Tornare al contante è la soluzione della Gen Z per risparmiare

2023-02-22 18:23:02 By : Ms. Julia zhang

Cos'è il cash stuffing e perché un ritorno al denaro fisico può rappresentare un antidoto alla cultura del consumismo

Ogni mattina i ragazzi che vivono a Milano si svegliano e sanno che per permettersi di comprare casa dovranno risparmiare il loro intero stipendio per 13 anni e due mesi. A Roma bastano 9,2 annualità, a Firenze 9,1 (dati Tecnocasa). Numeri scoraggianti su cui pesa l'incapacità largamente diffusa tra i giovani di economizzare. Nella società consumistica del clickbait dove è facile entrare nella spirale dell'hype con prodotti sempre più accessibili da ogni parte del mondo, nascono insospettabili bisogni di cui fino al giorno prima non immaginavamo nemmeno l'esistenza. Le modalità di pagamento sempre più accessibili, abbinate a una scarsa educazione finanziaria, non fanno che accelerare il processo di acquisto, con il risultato che nei magri stipendi, spesso legati a contratti precari, non resta spazio per il risparmio.

Economizzare è diventato sempre più difficile e non solo perché il costo della vita è aumentato esponenzialmente, senza andare di pari passo con l'adeguamento dei salari, ma anche perché i ragazzi faticano a ragionare per lunghe scadenze e orizzonti più ampi. La realtà non sempre soddisfa e si compensa con acquisti compulsivi di cui non si ha reale necessità. Una soluzione per aiutare la Gen Z a risparmiare potrebbe essere tornare al contante. Ci ha provato con successo Yasmine Camilla, 37 anni, che ogni settimana su TikTok mostra ai propri follower come fare economia, prelevando l'intero stipendio dal conto, a eccezione dell'importo corrispondente agli addebiti diretti e al trasporto, e ordinando i propri soldi in diverse buste colorate etichettate per necessità: "generi alimentari", "viaggi",... Ogni categoria ha il proprio raccoglitore pastello e questo le consente di avere contezza del denaro che ha e di quello che spende. Lei lo chiama "cash stuffing" e ogni contenuto ha più di 800 milioni di visualizzazioni.

Il principio base è che convertire il risparmio bancario in denaro contante possa davvero incoraggiare una routine finanziaria più consapevole. Vedere e toccare i soldi a nostra disposizione aiuta a rendersi conto dell'effettivo budget a propria disposizione, senza incappare nella trappola del Pay Now Buy Later, un piano di pagamento sottoforma di prestito rateizzato usato (e abusato) dai giovanissimi per far fronte a ogni genere di spesa, comprese le più voluttuarie. La stessa trappola in cui era incappata Yasmine Camilla che 18 mesi fa si è trovata con un debito di 38mila sterline sul conto legato alla sua carta di credito e di necessità virtù ha provato questo nuovo metodo di contabilizzazione delle spese. In un anno e mezzo non ha solo estinto il debito, ma ha cominciato a mettere soldi da parte.

"Molte persone in questo paese sono molto abituate allo shopping come hobby e in realtà mettere soldi nelle buste può diventare davvero avvincente e divertente" spiega a The Telegraph. Il suo pubblico è molto vasto e variegato, compreso tra i 25 e 35enni. "Direi che [la platea] è molto, molto mista perché sento che le persone che hanno meno soldi stanno scoprendo che li aiuta a gestire ciò che hanno, e le persone che hanno di più si stanno rendendo conto di quanto stavano sprecando". Il cash stuffing ha "cambiato la vita" di Dee Kaskonaite, 24 anni, che ha iniziato a fare economia lo scorso luglio: "Fondamentalmente vivevo stipendio per stipendio ogni singolo mese, e il cash stuffing mi ha davvero aiutato a preventivare le mie finanze in modo fisico, perché quando ho [i soldi] davanti a me, sono una persona che tende a non spendere tanto". Oggi possiede una piccola impresa che produce e vende raccoglitori e altri accessori per la classificazione del denaro per coloro (e cominciano a essere tanti) che sono ispirati da questa nuova tendenza. "Penso che l'estetica aiuti perché è un processo davvero terapeutico sedersi e mettere via i soldi in ogni busta diversa, ed è divertente". Quella che Camilla chiama "gamification del risparmio".

"Può essere un modo utile per tenere d'occhio le tue spese, in particolare quelle aree in cui hai la tendenza a spendere" conferma al Telegraph Sarah Coles, analista di finanza personale presso il servizio di investimento Hargreaves Lansdown. "Suddividere il tuo denaro in buste contrassegnate con tipi di spesa e mettere da parte solo il denaro che hai scelto attivamente di spendere in un'area specifica, ti costringe a prendere decisioni di spesa in anticipo. Ti aiuta anche a vedere esattamente dove ti trovi, in modo da poter cambiare i tuoi piani se necessario. E se porti sempre e solo questo denaro, una volta che è andato, devi smettere di spendere". Certo, permangono i rischi legati alla sicurezza "sia quando si porta con sé molto denaro contante, sia quando lo si tiene da parte a casa in buste". Ma per gli obiettivi di risparmio a lungo termine i cash stuffer preferiscono tenere nelle buste un cartellino con indicata la cifra corrispettiva e depositare i fondi sul conto o in una cassetta di sicurezza.

Nell'epoca del cashless e delle criptovalute dove tutto è più virtuale ed effimero, il denaro fisico può diventare l'antidoto alla cultura del consumismo incoraggiata da moderni metodi di pagamento, riscoprendo il valore del denaro. A volte per andare avanti bisogna saper guardare indietro.