Rapina a Pratola, l'ironia che ha evitato la tragedia. Rubati 10mila euro di contanti più l'oro - ilGerme

2023-02-22 18:49:22 By : Mr. Tom Yang

Ammonta a 10mila euro il contante prelevato dalla cassaforte dell’imprenditore Edoardo D’Andrea, sequestrato e rapinato in casa ieri notte a Pratola Peligna, insieme a parte della sua famiglia, da cinque malviventi (oltre al palo) molto probabilmente di origine albanese, come la stessa vittima ha avuto modo di riconoscere dall’accento che d’altronde conosce bene avendo più di un operaio alle sue dipendenze di questa nazionalità.

Una rapina studiata e progettata nei minimi particolari e a cui l’imprenditore pratolano, sequestrato per un’ora e mezza in casa con parte della sua famiglia sotto la minaccia delle armi, ha tenuto testa con saggezza ed equilibrio.

D’Andrea, infatti, ha capito subito che si trattava di gente pericolosa, capace di sparare in una situazione difficile e di panico. Non a caso, oltre ai soldi e all’oro, i malviventi cercavano una pistola che, però, D’Andrea non aveva in casa.

In quell’interminabile film dell’orrore la vittima è stata in grado di instaurare con i malviventi un dialogo e persino di “prenderli in giro”, spiegandogli che sarebbe stato opportuno che la combinazione della cassaforte se la scrivessero, perché l’avrebbero altrimenti dimenticata. E così è stato, in effetti, tanto che si è reso necessario che l’imprenditore personalmente, legato ai polsi da un paio di calzini, si recasse alla cassaforte per dettare la combinazione.

Anche qui, con estrema freddezza e saggezza: ha chiesto ai rapinatori di eseguire loro l’operazione per evitare che un malinteso, una mossa sbagliata o male interpretata, si trasformasse in tragedia.

Resta lo choc per una rapina violenta ed eseguita con un’accuratezza di informazioni (la pianta della casa e le abitudini, compresa quella di lasciare sotto lo zerbino la chiave della porta) che lascia pensare ad un basista molto ben informato. E su questo stanno ora indagando i carabinieri che ieri hanno sentito a lungo le vittime per avere più dettagli possibili.

Un episodio che ha comunque scosso tutta la comunità e il territorio, perché a differenza dei colpi estemporanei dei topi di appartamento, per quanto audaci e spregiudicati (con persone all’interno delle case), questa volta si è trattato di un colpo studiato e progettato.

Da chi e con chi, ora starà agli inquirenti cercare di scoprirlo.

Quali inquirenti… I carabinieri?!? Il procuratore di Sulmona?!? Ma per favore, In questa valle mi sta venendo voglia di spacciare e rubare anche a me!

Forse è opportuno organizzare una tavola rotonda con il prefetto e capire cosa sta succedendo e quali sono le azioni da intraprendere a tempo zero

Nell’edilizia la maggioranza degli operai sono stranieri, non venite a raccontare che gli italiani non ci sono, sono i datori di lavoro che preferiscono i primi, un motivo vi sarà….poi questo è il risultato. Apriamo sempre le nostre porte a chiunque!! Siamo pieni di delinquenti e spacciatori.

Mrs. Se gli Italiani non hanno voglia di fare determinati lavori la colpa non e’ certamente di quelli che li svolgono…

Sveglia. Questi prendono due soldi.

Troppo facile dire non hanno voglia. Diciamo che gli imprenditori non hanno voglia di avere dipendenti che oltre al lavoro hanno anche una vita. Ad esempio una famiglia con dei figli da educare. Questa è la verità se il settore edile si è riempito di lavoratori che arrivano da altri paesi,e spesso scappano dalle guerre o da situazioni difficili,e xchè hanno accettato di vivere x lavorare e non viceversa. Ed ora il fenomeno si espande sempre di più anche negli altri settori.

Peggio delle rapine ci sono solo i commenti idioti alle rapine.

Come al solito non si capisce quello che uno dice. Le rapine sono da condannare sempre e comunque. Sì sta parlando di persone che vengono qui x delinquere e non x lavorare onestamente.Sempre la storia degli italiani che non fanno determinati lavori, ovvio se sono sottopagati.

Troppi episodi di rapine in casa… non c’è sorveglianza del territorio! Solidarietà all’imprenditore vessato.

È ora che ti compri un cane.

Tranquilli, il ragazzino che si fuma lo spinello verrà come sempre assicurato alla giustizia. Mentre rapinatori di case e di porta valori restano liberi di agire indisturbati!

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