Nuove scuole alle Vergini e a Corneto «Sono tecnologicamente avanzate grazie a 6 milioni dal Ministero» | Cronache Maceratesi

2023-02-22 18:38:30 By : Mr. Jack Shao

La presentazione dei progetti: da sinistra Marzia Fratini, l’assessora Katiuscia Cassetta, il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore Andrea Marchiori

di Luca Patrassi (Foto Fabio Falcioni)

Uno show, più che una conferenza stampa, quella che si è svolta oggi per la presentazione delle progettazioni delle nuove strutture scolastiche per l’infanzia alle Vergini e polo d’infanzia delle Vergini e di Corneto a Macerata.

L’intervento del sindaco Sandro Parcaroli

Schierata, quasi al completo, l’amministrazione comunale: a dare via ai lavori, protrattisi per due ore, è stato il primo cittadino Sandro Parcaroli che ha sottolineato il grande impegno nel reperimento dei finanziamenti, in generale per la città e nel particolare per l’edilizia scolastica. «In questo caso parliamo di finanziamenti ministeriali per sei milioni di euro che porteranno entro il 2026 alla realizzazione di due edifici tecnologicamente avanzati, stiamo lavorando per il domani e lo stiamo facendo grazie allo staff, agli assessori ed all’Ufficio tecnico che, pur sommerso da tanti progetti, sta svolgendo un lavoro eccellente».

Microfono all’assessora Katiuscia Cassetta: «È nelle nostre linee programmatiche, uno dei primi obiettivi, l’attenzione verso il mondo delle famiglie. Abbiamo realizzato l’osservatorio dell’infanzia, il consiglio dei bambini e delle bambine, ci siamo affidati a professionisti a dimostrazione della serietà del lavoro, unlavoro non solo tecnico. Con Marzia Fratini coordinatrice dei progetti per l’infanzia, abbiamo realizzato tante iniziative come Un Villaggio per crescere, attività per bambini fino a sei anni con dislocazione territoriale in tutto il comune, orario anche extrascolastico, Nati per leggere e Nati per la musica, abbiamo realizzato Una connessione non solo con le scuole ma con i vari spazi della cultura in città. Nel caso delle strutture scolastiche c’è stato un confronto tra pedagogista, architetto, ingegnere, per dare il giusto feedback alla parte tecnica».

La funzionaria comunale Marzia Fratini: «I bambini non sono cittadini del domani ma devono stare bene oggi, progettualità comuni, i bambini e la città».

Arriva il turno dell’assessore comunale ai Lavori pubblici Andrea Marchiori: «Sicurezza, efficienza e benessere: questo è quello che ci ha guidato. Il filo comune è stato lavorare insieme, Comune, genitori, insegnanti. L’occasione è questa, sia punto di partenza la segnalazione dei genitori dei piccoli che frequentavano una scuola con arredi e giochi degli anni Settanta. Con l’ingegnere Tristano Luchetti abbiamo elaborato un piano edilizia scolastica che segna un momento storico.

Abbiamo visto il bando ed abbiamo fatto una scelta ambiziosa, partecipavi con il massimo che si poteva pretendere, abbiamo fatto la progettazione preliminare in un mese e su 1400 istanze siamo arrivati terzi, la nostra ambizione è stata premiata ma occorrono preparazione, coraggio e visione di città cercando di sfruttare tutte le opportunità. Abbiamo scelto scelto zone adeguate da un punto di vista ambientale ed urbanistico, alle Vergini peraltro si tratta di una zona bellissima, spesso l’edilizia scolastica viene relegata in lotti marginali ma questo non è il nostro caso, sottolineo che realizziamo due edifici per circa sei milioni di euro a costo zero per il Comune». E qui, forse, la battuta è un pochettino fuoripista: i finanziamenti sono pur sempre pubblici, Maceratesi, marchigiani, italiani, europei che siano e l’obiettivo centrale è che si tratti di investimenti utili allo sviluppo. Marchiori la butta poi in cagnara politica: «I progetti sono arrivati alla fase di gara, pensate..il Pd ha votato contro questo dicendo che si trattava di aria fritta. Giudicate voi».

L’assessore Andrea Marchiori con l’ingegnere Tristano Luchetti

Va sul concreto il dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune, l’ingegnere Tristano Luchetti: « C’è un grande sforzo, fatto di tempo e di energie professionali, da parte dell’Ufficio tecnico che in questo periodo sta gestendo progetti e cantieri per un valore di 140 milioni di euro. Affrontiamo una sfida veramente importante, la prossima settimana ci sarà l’apertura della fase di gara mentre le opere dovranno concludersi nella prima parte del 2026, sia per il polo dell’infanzia delle Vergini che per Corneto sono state scelte due locazioni adeguate». Poi la serie di tecnici che ha seguito la progettazione, dal profilo architettura a quello strutturale passando per gli impianti. Osserva l’architetto Michele Schiavoni: «Anzitutto la soddisfazione personale di lavorare nella mia città, pur guidando uno studio che opera in tutta la regione. Per le due scuole sono state scelte due architetture diverse, perché diverse sono le aree dove sorgono le strutture. Alle Vergini abbiamo scelto un’architetttura dal sapore mediterraneo, a Corneto abbiamo seguito quella tradizione costruttiva maceratese che si richiama a Paolo Castelli e a Alfredo Lambertucci. Le strutture sono ovviamente a consumo energetico zero e andranno ad inserirsi in poli di espansione, dunque non aree dormitorio ma zone dotate di servizi per sviluppare il senso di appartenenza al quartiere. Polo d’infanzia e materna devono essere separati, percorsi ed  ingressi distinti, una planimetria giocosa per l’asilo nido, marcata la differenza tra gli spazi dei servizi e gli spazi di connessione, trasformare gli spazi di passaggio in spazi di relazione, in più un patio interno all’aperto. Poi lo studio degli infissi, finestre non in serie, cosa che richiama il gioco, il dinamismo».

L’ingegnere Michele Angeletti ha spiegato le caratteristiche strutturali dei due poli scolastici e l’alto indice di sicurezza sismica. A Corneto il lotto a disposizione era un po’ più particolare, con pendenze più decise: «pur nel rispetto della normativa si è deciso di realizzare un edificio unico pur differenziando bene i percorsi del Nido e della Materna». La settimana prossima via alle procedure per gli appalti integrati: a Corneto e alle Vergini saranno realizzate strutture capaci, ciascuna, di contenere trenta bambini nel Nido e novanta nella scuola d’infanzia.

Tra presentazioi show e selfie a go go, pensate dite trovare il tempo di fare manutenzione alle strade della città? Chiedo per un amico…

Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato. Effettua l'accesso oppure registrati