Affitto: l’inflazione conviene a chi ha dato la cauzione

2023-02-22 18:49:54 By : Mr. Gang Qian

Grazie all’inflazione gli interessi che maturano sulle somme versate a titolo cauzionale sono aumentati negli ultimi mesi.

Nonostante in questo periodo l’inflazione, toccando livelli mai visti negli ultimi decenni, stiamo mettendo in grave difficoltà economiche molte famiglie e imprese, volendo guardare il bicchiere positivo ci sono anche vantaggi da questa situazione. Tra questi, il fatto che chi ha versato una cauzione sottoscrivendo il contratto di locazione, una volta lasciata la casa in affitto otterrà più soldi di quelli versati a titolo di deposito cauzionale grazie agli interessi maturati ed aumentati proprio grazie all’adeguamento al tasso d’inflazione.

Ma facciamo un passo indietro. Va spiegato, infatti, che la somma versata come cauzione viene versata a titolo di garanzia, pertanto non diventa di proprietà di chi l’ha incassata ed è produttiva di interessi nella misura del tasso legale annuo, che decorrono dalla data di consegna della cauzione. Il locatore deve corrispondere questi interessi al conduttore (anche senza che gli venga fatta specifica richiesta), e può farlo, in base agli accordi contrattuali, periodicamente (ad esempio ogni anno) oppure in unica soluzione, al momento della restituzione dell’immobile. In assenza di pattuizione differente tra le parti, la restituzione degli interessi alla fine del contratto è il termine da rispettare.

Va ricordato anche che per la legge, nel caso in cui al momento della sottoscrizione del contratto il locatore abbia inserito all’interno del documento una clausola in cui viene espressamente stabilito che la cauzione non produca effetti, e pertanto non maturi interessi, tale clausola è da considerarsi nulla e, pertanto, la cauzione avrà comunque generato interessi che il conduttore può pretendere e riscuotere.

Infatti, gli interessi prodotti dal deposito cauzionale nella locazione vanno sempre pagati perché se così non fosse, si aumenterebbe il canone di locazione producendo un indebito vantaggio del locatore.

Il locatore dovrà sempre riconsegnare la cauzione maggiorata degli interessi, eccezion fatta per l’immobile locato che presenza danni al momento della riconsegna delle chiavi o nel caso in cui il conduttore abbia omesso di pagare canoni di locazione e oneri condominiali a suo carico.

Per poter compensare le somme dovute dall’affittuario e quelle della cauzione il locatario deve agire in giudizio contro l’affittuario per ottenere il risarcimento. Non è concesso, dunque, al proprietario di casa di propria iniziativa di non restituire la cauzione all’inquilino che l’aveva versata, anche nel caso in cui questi  sia moroso nei pagamenti.

Solo nel caso in cui gli importi a credito del locatore sono certi e liquidi nell’ammontare (come per il mancato pagamento di alcune mensilità di canone) la compensazione con la cauzione è consentita, altrimenti la liquidazione dell’importo spettante al locatore non può essere calcolata e soddisfatta direttamente sulla cauzione, ma deve essere sempre quantificata e liquidata dal giudice.

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