Le misure di sicurezza nell'area intorno al parlamento e gli altri edifici istituzionali sono state rafforzate in occasione della cerimonia di insediamento dei nuovi parlamentari eletti alle elezioni dello scorso 2 ottobre
Le misure di sicurezza nell’area intorno al parlamento e gli altri edifici istituzionali del Brasile sono state rafforzate in occasione della cerimonia di insediamento dei nuovi parlamentari eletti alle elezioni dello scorso 2 ottobre. Le misure straordinarie di sicurezza sono state prese alla luce del tentativo di colpo di stato registrato lo scorso 8 gennaio, quando sostenitori dell’ex presidente, Jair Bolsonaro, hanno invaso e danneggiato le sedi di parlamento, presidenza e Corte suprema. L’intera area che comprende la piazza dei Tre poteri e la spianata dei ministeri è interdetta al pubblico e al transito veicolare. Potranno accedere allo spazio solo i dipendenti pubblici, le autorità e gli ospiti, le cui credenziali saranno controllate agli ingressi. Tutti gli accessi sono dotati di metal detector. La regione della spianata dei ministeri sarà monitorata dalle forze di sicurezza del Distretto federale, anche attraverso immagini di telecamere e droni che sono raccolte presso il Centro operativo integrato di Brasilia (Ciob), dove è attiva una task force. Tutta l’area della zona rossa è vigilata da personale delle forze armate e di polizia.
Prestano giuramento oggi i 513 deputati e 27 senatori del Brasile eletti alle elezioni del 2 ottobre 2022. La cerimonia di insediamento è prevista in mattinata. Subito dopo, nel pomeriggio, Camera e Senato riunite in seduta plenaria nella nuova composizione avvieranno le operazioni di voto per la scelta dei presidenti dei due rami del parlamento brasiliano e delle rispettive segreterie composte da due vicepresidenti, quattro segretari e quattro supplenti.
L’elezione del presidente uscente della Camera Arthur Lira è data come per scontata dalla stampa brasiliana considerato il numero di partiti di maggioranza e opposizione che lo sostengono. Tra questi si contano il Partito liberale (Pl), lo stesso dell’ex presidente Jair Bolsonaro e principale gruppo parlamentare alla Camera (99), e il Partito dei lavoratori (Pt) del presidente Luiz Inacio Lula da Silva, secondo gruppo parlamentare (80). Uniche due candidature alternative e in solitaria quelle del deputato Chico Alencar del Partito socialismo e libertà (Psol) e del deputato Marcel Van Hattem del partito Nuovo (Novo).
La corsa per il Senato è una partita a due tra il presidente uscente, Rodrigo Pacheco, e l’ex ministro del governo Bolsonaro, Rogerio Marinho. Il primo, dato come favorito dalla stampa, è sostenuto dai partiti che formano la base parlamentare del governo di Luiz Inacio Lula da Silva. Il secondo è sostenuto dal Partito liberale (Pl), lo stesso dell’ex presidente Jair Bolsonaro e dai partiti dell’opposizione parlamentare. Unico candidato outsider è il senatore Eduardo Girao del partito Podemos.
Leggi anche altre notizie su Nova News Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram
©Copyright 2020-2023 Agenzia Nova. Tutti i diritti riservati Agenzia di stampa quotidiana. Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 17/2010 del 19.1.2010 Direttore responsabile Riccardo Bormioli. Redazione Via Parigi 11, 00185 Roma. e-mail commerciale@agenzianova.com - Legal, Privacy & Cookie Policies Concessionaria di pubblicità: Newsonline
2000 - 2023 Agenzia Nova. Tutti i diritti riservati