Giacomo Suquet e Alberto Lo Buono, marcatori della Volpiano Pianese

Un, due, tre stella. La Volpiano Pianese si mangia in tre bocconi la capolista Bulé Bellinzago sottolineando ancora una volta quanto queste Foxes nel girone di ritorno possano viverlo da protagonisti. Playoff? L'ambizione deve esserci. Primo posto? Ora non è più una parolaccia dire che questa Volpiano Pianese può crederci. Se può farlo è perché Giacomo Suquet ha scassinato subito la cassaforte dei tigrotti mettendo in discesa una partita che è stato un dominio biancoblù.

Passano 3' e subito si capisce il canovaccio della partita. Suquet sfreccia sulla destra, spara un missile terra aria in mezzo che trova la deviazione sfortunata di Zampese ed è subito 1-0 per le Foxes. Una doccia freccia che condiziona mente e piedi del Bulé che se riesce tutto sommato a difendere con ordine, quando entra in possesso palla va in confusione. I tigrotti cercano la regia di Codini, ma la pressione del Volpiano è ottima ed efficace perché la capolista va in bambola. La mediana Cordero-Baudin fa da padrona e piazza le tende nella metà campo avversaria tanto che l'occasione per il Bulé al 17' (cross di Codini dalla sinistra su cui non arriva nessuno in area piccola) è un evento sporadico. Il raddoppio arriva al 18' ancora da Suquet che è caldo come un boiler e al 23' rischia di trovare anche la doppietta su un gran filtrante di Lo Buono, ma Mucchietto salva sulla riga. 

Nella ripresa gli ospiti trovano un po' più di ordine e un po' più di cattiveria sulle mezze palle, ma non abbastanza da impensierire Fragale e alla fine arriva il colpo del ko. Lo Buono, dopo tanto ottimo gioco di squadra, si mette in proprio. Si allarga sulla destra, se la porta sul mancino e lascia partire un petardo sul palo lungo e trafigge Mazzon. Galli le prova tutte con la girandola di cambi, ma la Volpiano Pianese è perfetta e oltre ad avvicinarsi al quarto gol, abbassa la temperatura e mette in ghiaccio una vittoria pesante, fondamentale, gigantesca perché di fatto certifica ancora una volta che le Foxes sono da playoff, ma soprattutto perché scombinano i giochi. La vetta ora è nel mirino delle inseguitrici. 

VOLPIANO PIANESE-BULÈ BELLINZAGO 3-0 RETI: 3' aut. Zampese (B), 18' Suquet (V), 11' st Lo Buono (V). VOLPIANO PIANESE (4-2-3-1): Fragale 6.5, Lo Bianco 7, Pani 7.5, Notario M. 7, Conforti 7, Cordero 7 (4' st Rachak 7), Suquet 8.5 (34' st Morello sv), Baudin 7.5 (30' st Giraudo sv), Lo Buono 8, Defazio 7.5 (14' st Dattrino 7), Spigarolo 7 (9' st Di Corleto 7). A disp. Panichelli, Acampora, Dell'Aquila, Palladino. All. Vitelli 7.5. Dir. Dell'aquila - Giraudo. BULÈ BELLINZAGO (4-3-1-2): Mazzon 7 (37' st Fusco sv), Zampese 6.5 (1' st Scolletta 6), Spinelli 6.5, Codini 6 (1' st Fasci 6), Del Gaudio 6.5 (22' st Blasi sv), Mucchietto 6 (14' st Nasi 6), Donkor Obiang 6.5 (25' st Testa sv), Stangalini 6.5, Palmieri 6, La Face 6, Marciaz 6 (14' st Brambilla 6.5). All. Galli 6. Dir. Fasci - Del Gaudio. ARBITRO: Galuppi di Chivasso 7.5.

Fragale 6.5 I tiri che arrivano nello specchio si contano facilmente e sono spesso telefonati. Quando è così è fondamentale mantenere la concentrazione, ci riesce senza mai patire se non su un paio di crossa in area piccola.

Lo Bianco 7 Marciaz è frizzante in avvio, lui è bravo a lasciare la bottiglia aperta e farlo sgasare tenendo sotto controllo le poche fiammate. Attento e guardingo in fase di copertura, sfortunato nello schema su calcio d’angolo a inizio partita: ottimo inserimento sul secondo palo, ma la conclusione si stampa sul legno.

Pani 7.5 Solita prestazione ottima. In copertura mostra grinta e precisione chirurgica negli interventi. Nella testa ha la solita vocina che lo porta a guardare in avanti ed è sempre più maturo nel sapere quando ascoltarla e quindi salire come un treno per travolgere le retrovie ospiti.

Notario 7 Pulito, impeccabile, elegante. Classico difensore centrale da Volpiano che sa usare i piedi e sa farlo con sapienza. Mai in affanno e attore co-protagonista del quarto clean sheet stagionale e il secondo nelle ultime 3 partite.

Conforti 7 Gigante buono che guida con leadership la difesa contro un attacco sulla carta insidioso. Bagna le polveri a tutte le bocche di fuoco gialloblù. Prende anche un colpo in bocca in uno contro uno. Quando si dice sputare sangue…

Cordero 7 Play mobile sempre presente e sempre in movimento. Testa bassa e tanti passaggi intelligenti e precisi. Non ruba l’occhio questa volta, ma è prezioso come l’ossigeno su Marte.

4’ st Rachak 7 Entra col piede caldo e una voglia matta di incidere e segnare. Se la prima palla la spreca un po’, nelle restanti due occasioni non può fare altro che applaudire i riflessi di Mazzon. L’approccio è ottimo, degno di una squadra che firma una vittoria pesantissima.

Suquet 8.5 Un lampo, una freccia, un treno. Tre similitudini per cercare di descrivere una partita devastante. L’arbitro si mette il fischietto in bocca e subito è lui il protagonista indiscusso della partita. Il lampo lo fa vedere dopo pochi secondi affondando a destra e mettendo una palla bassa, forte e velenosa che provoca l’autogol. La freccia la fa vedere al 18’ quando riceve sulla trequarti, se la sposta sul destro e la scaglia alle spalle di Mazzon per il 2-0 che fa prendere il largo al Volpiano. Stessa cosa poco dopo quando Mucchietto però gli nega la doppietta sulla riga. Il treno è il resto della partita perché instancabile fa su e giù travolgendo ogni resistenza. 34’ st Morello sv.

Baudin 7.5 Solito mortaio da piazzato. Da angolo ogni pallone è un’insidia per la capolista, da punizione ancora di più. Con la palla in movimento non sfigura, anzi è membro attivo di una mediana padrona per tutta la partita e ottimo distributore di palloni per il reparto offensivo. 30’ st Giraudo sv.

Lo Buono 8 Solito bomber devastante. La prima parte della gara è l’uomo di riferimento, la boa che gioca per la squadra e libera spazi per gli inserimenti degli esterni. Quando il risultato è in ghiaccio azzarda qualche cosa in più per cercare e trovare un gran gol,il 13° in campionato. Colossale.

Defazio 7.5 Come l'abbinamento basilico e pomodoro, abbina a meraviglia il primo pressing su Codini togliendogli ossigeno in fase difensiva e suggerimenti preziosi tra le linee in fase di possesso. Gara ottima per qualità e impatto.

14’ st Dattrino 7.5 Peperino, vivace, concreto. Si piazza in mezzo e dà fosforo a una mediana che continua a dominare imperterrita.

Spigariolo 7 Uno sguardo al pallone, uno a Mucchietto e si va a puntare l’avversario. Primo tempo bellissimo per l’esterno ex Juve che vince quasi tutti i duelli con il suo marcatore: ruba palloni e si inventa ottimi passaggi nello stretto. Manca il gol, ma la gara è molto più che positiva.

9’ st Di Corleto 7 Va a rinforzare un out sinistro che aveva bisogno di muscoli freschi. Pochi assoli, tanta continuità.

All. Vitelli 7.5 Rispetto all'andata è un altro ritmo, è un altro Volpiano. Questa vittoria con la capolista è una dimostrazione di forza non irrilevante perché è un clean sheet in una prestazione dominante. Un + 3 che non solo dà ossigeno in chiave playoff, ma rischia anche di riaprire la corsa al primo posto. 

Mazzon 7 Sempre in partita, sempre attento. Anche quando il cronometro scorre lui non abbassa la guardia e neutralizza due volte e mezzo i tiri ravvicinati di Rachak con ottime prese plastiche. 37’ st Fusco sv

Zampese 6.5 La gara comincia con tanta, tantissima sfortuna per la sua deviazione sul cross teso e insidioso di Suquet. Ha le capacità di rimettere la testa subito in pista e battagliare bene con Lo Buono.

1’ st Scolletta 6 Entra per cambiare il modulo e quindi la disposizione difensiva. Si piazza braccetto a destra e lavora bene in fase di copertura. Nel finale arriva qualche cross dalla sua parte, ma per il resto fa bene la guardia.

Spinelli 6.5 Ingaggia un duello con Suquet che vede subito i due sfrecciare ad alata velocità sulla fascia sotto la tribuna. Nella ripresa gli cambiano prima il cliente (buona la lettura di un Lo Buono che svaria dalla sua parte) e poi il ruolo, in quanto avanza negli ultimi minuti per cercare il tutto per tutto. Non molla mai, la fascia al braccio è meritata.

Codini 6 È il fulcro, il centralino del gioco dei tigrotti. Lo sa e si abbassa spesso a cercare il pallone per innescare la manovra. La marcatura a uomo di Defazio è asfissiante: tra l’ombra blu alle spalle e molti errori tecnici del collettivo la sua tela non prende benissimo forma.

1’ st Fasci 6 Il ruolo è lo stesso e beneficia di una squadra più cattiva, anche se non molto più incisiva. Ha più spazio grazie alla stanchezza di Defazio e questo fa si che riesca a giocare più palloni di Codini.

Del Gaudio 6.5 La pressione del Volpiano sarebbe da mal di testa per tutti, ma non per lui che rimane lucido almeno nella fase difensiva marcando come può il centravanti delle Foxes Lo Buono. Dopo qualche minuto capisce che l’impostazione bassa è sempre meno fattibile e si adatta allungando un po’ il raggio dei passaggi. 22’ st Blasi sv

Mucchietto 6 Ha Spigariolo attaccato alla schiena e lo patisce non poco in fase di possesso. Un paio di palloni persi che possono avere conseguenze gravi. Da quando Salva il gol del 3-0 sulla riga sulla conclusione di Suquet al 23’ si riprende e da lì in avanti va in crescendo per convinzione ed efficacia.

18’ st Nasi 6 Un cambio offensivo per dare profondità, gamba e velocità sull’out destro. Fa subito un paio di sgambate per farsi trovare pronto e mettere in apprensione la retroguardia delle Foxes.

Donkor 6.5 Non ha paura di niente e di nessuno e la grinta con cui affronta i contrasti lo dimostra chiaramente. Patisce la mancanza di lucidità della squadra, ma quando c’è da battagliare lui c’è per tutti i 60’ in cui sta in campo. 25’ st Testa sv

Stangalini 6.5 Ha 15 gol nello zaino e questa è una giornata no. Le palle che arrivano sono sporche, la difesa casalinga è bronzea, gli spazi sono pochi. Nel primo tempo prova anche qualche colpo da calcetto, frenando improvvisamente e scodellando palloni dolci in mezzo che non trovano fortuna. Quando tutto non va cerca anche soluzioni personali che però diventano troppo telefonate. Non molla, le prova tutte.

Palmieri 6 Fa fatica. Conforti e Notario gli disegnano una “no fly zone” attorno costringendolo all’esilio. Riceve pochi palloni che prova a spondare spesso senza fortuna.

La Face 6 Inizialmente cerca di aiutare Codini a tessere un gioco che fatica ad arrivare. Passano i minuti e cerca di farsi trovare più alto, tra le linee facendo vedere qualcosina in più.

Marciaz 6 Se il Bulé fa vedere qualcosa là davanti a inizio partita è perché riesce a farsi notare nello spazio. Lo Bianco lo legge bene, ma non gli impedisce di far salire la squadra in qualche occasione. Col passare dei minuti perde un po’ di lucidità nelle giocate.

14’ st Brambilla 6.5 La prima giocata della partita è una bella scivolata a sradicare il pallone in modo rude, ma pulito a Lo Buono. Dà concretezza in fase difensiva.

All. Galli 6 Passo falso che ci può stare e la classifica lo permetteva. Al tempo stesso il modo in cui è maturata fa prevedere una settimana di lavoro intenso per ritrovare cattiveria e fame. «Può far bene un bagno di umiltà» spiega a fine partita. Next Stop Divaoletti, dove all’andata si sono persi due punti. Serve ritrovare subito il nord nella bussola per tornare a correre.

ARBITRO: Galuppi di Chivasso 7.5 Seconda partita con il fischietto in bocca ed è una prestazione ottima. Disciplina sempre in pugno e i cartellini pochi. 

Under 14 Piemonte , Volpiano Pianese , Bulè Bellinzago

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